Le vacanze estive sono alle porte, e con esse arriva anche il momento in cui, girando tra cantine, frantoi o piccole botteghe, ci lasciamo conquistare da una bottiglia di vino particolare o da un olio extravergine profumatissimo. Magari vorremmo portarne un po’ a casa, oppure farne un regalo a qualcuno che non è potuto venire con noi. Però, soprattutto se si vola, viaggiare con bottiglie in valigia è sempre un rischio. Allora, perché non spedirle?
Spedire liquidi in bottiglia, come vino e olio, è assolutamente possibile, ma richiede qualche accortezza per evitare brutte sorprese. Ecco allora qualche consiglio utile da chi, come noi di BM Service, queste spedizioni le gestisce ogni giorno.
L’imballaggio fa la differenza
Quando si spedisce una bottiglia, la protezione è tutto. Un imballaggio sbagliato può trasformare un ricordo gustoso in una macchia (letteralmente) sul pavimento del corriere. Il vetro è fragile e, se non ben protetto, può rompersi facilmente durante il trasporto. Ma il problema non è solo la rottura: bisogna anche evitare che la bottiglia venga esposta a sbalzi di temperatura o a troppa luce, che possono alterarne il sapore e la qualità.
La soluzione è scegliere un imballaggio studiato appositamente per questo tipo di spedizioni. Evitiamo di mettere la bottiglia in una scatola con un po’ di carta: esistono materiali e tecnologie pensati proprio per proteggere il vetro e mantenerne la qualità. Cantinette in polistirolo, separatori interni, scatole resistenti e chiusure ermetiche fanno davvero la differenza. E se ci sono più bottiglie, è importante che siano isolate tra loro, per evitare che si urtino durante il trasporto.
Quando si spedisce all’estero, attenzione alle regole
Le cose si complicano un po’ se la destinazione non è in Italia. Ogni Paese ha le sue normative, soprattutto in fatto di alcolici: alcuni chiedono documenti specifici, altri applicano dazi o impongono limiti sul numero di bottiglie che si possono inviare. Anche all’interno dell’Unione Europea, dove le merci circolano liberamente, bisogna comunque fornire la documentazione corretta, soprattutto quando si tratta di prodotti alcolici soggetti ad accise.
Negli Stati Uniti, ad esempio, servono licenze specifiche se la quantità supera una certa soglia e bisogna anche rispettare delle regole molto precise sull’etichettatura, oltre a notificare l’importazione alla FDA. Insomma, non è il tipo di spedizione da affrontare da soli, a meno che non si abbia tempo e voglia di leggere regolamenti doganali europei ed extraeuropei. Per questo lavorare con un partner affidabile, che conosce queste dinamiche e ti aiuta a sbrigare le pratiche nel modo giusto, è sempre la strada più semplice e sicura.
Il corriere giusto vale quanto la bottiglia
Immagina di aver trovato quel vino rosso che ti ha ammaliato durante la cena in agriturismo. Lo impacchetti bene, fai tutti i documenti… e poi lo affidi al primo corriere che trovi. Se qualcosa va storto – ritardo, bottiglia smarrita o consegna sbagliata – l’esperienza rischia di trasformarsi in un adelusione.
Scegliere un corriere esperto non significa solo avere un servizio più rapido, ma anche più affidabile. È importante sapere dove si trova la spedizione in ogni momento, poter contare su tempi di ritiro e consegna chiari, avere la possibilità di personalizzare la consegna in base alle proprie esigenze. E, soprattutto, poter dormire sonni tranquilli grazie a una copertura assicurativa in caso di problemi. Directa, ad esempio, lavora con un sistema multi-corriere: questo ci permette di trovare, ogni volta, la soluzione più adatta per il singolo cliente e la singola spedizione, che sia una bottiglia per un amico o un pallet per un’enoteca.
E per l’olio? Le stesse regole… con un po’ di attenzione in più
L’olio, soprattutto se extravergine, è un prodotto molto delicato. Oltre alla fragilità del vetro, deve essere protetto da luce, calore e aria. Un’esposizione sbagliata può comprometterne irrimediabilmente il gusto, vanificando l’amore che il produttore ha messo nel realizzarlo. Ecco perché anche l’olio merita imballaggi professionali, tempi di consegna rapidi e condizioni di trasporto adeguate.
Non basta certamente una bottiglia ben chiusa: la verità è che l’olio, per arrivare davvero “buono come appena franto”, deve viaggiare bene. Anche in questo caso, affidarsi a un partner per le spedizioni che conosce il prodotto e sa come gestirlo fa la differenza.
In conclusione: spedire è semplice, se lo fai con le persone giuste
Spedire vino o olio è come organizzare un piccolo viaggio per qualcosa a cui teniamo. Se vogliamo che arrivi perfettamente, dobbiamo curare ogni dettaglio: l’imballaggio, i documenti, la scelta del corriere.
E se tutto questo ti sembra complicato, non preoccuparti: con Directa hai al tuo fianco un partner che fa proprio questo lavoro. Ti aiutiamo a scegliere la soluzione giusta, ci occupiamo delle pratiche e troviamo il modo migliore per far arrivare i tuoi prodotti esattamente dove devono arrivare, nel modo più sicuro possibile.
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